UTENSILI – LA FABBRICA DEL FUTURO

2022-08-06 01:12:59 By : Ms. Anna Wang

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SIMODEC 8-11 marzo 2022 – La Roche-sur-Foron (F)

GrindTec 15-18 marzo 2022 Augsburg (D)

Seatec Compotec 17-18 marzo 2022 Marina di Carrara (MS)

SamuExpo 31 marzo-2 aprile 2022 Pordenone (PN)

UMANia 6-8 aprile 2022 Milano (MI)

A&T Automation & Testing 6-8 aprile 2022 Torino (TO)

LASER World of PHOTONICS 26-29 aprile 2022 München (D)

Cosmopack 28 aprile 1 maggio - 2022 Bologna (BO)

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Cinque tecnologie che spingono alla rapida adozione degli AMR

Seco Tools Italia costruisce, nello stabilimento di Guanzate, in provincia di Como, utensili completi, corpi fresa e inserti in metallo duro per lo speciale. La filiale conta 176 persone, di cui un centinaio impiegate nell’unità produttiva.

“Puntiamo ad avere in fabbrica, oltre alle macchine avanzate, anche persone propositive, che partecipano in maniera attiva al miglioramento dei processi”, afferma Carlo Saibene, direttore di produzione di Seco Tools Italia, specializzata nella fabbricazione di utensili e inserti speciali. Da qui l’idea di costituire un partenariato con le scuole tecniche da cui attingere risorse umane qualificate, in grado di potenziare la qualità di processo e “fare la differenza”. di Gianluigi Rovetto Avere un’officina ben attrezzata con le migliori macchine sul mercato è importante ma non basta. Per realizzare soluzioni meccaniche complesse e di valore, e fare la differenza nei confronti di una concorrenza sempre più agguerrita a livello internazionale, occorre anche un buon livello di conoscenza, professionalità e competenza. Un valore aggiunto che è risultato vincente per l’unità produttiva Seco Tools Italia di Guanzate, in provincia di Como (www.secotools.it), specializzata nella fabbricazione di utensili e inserti speciali al punto di aggiudicarsi nel Gruppo Seco (5.600 persone con stabilimenti in Svezia, Repubblica Ceca, Francia, Italia, Stati Uniti, Brasile e India) la nomination a Centro di eccellenza in due aree di prodotto: la costruzione di frese profilate complete (corpo fresa e inserti) per la fresatura di ingranaggi o gli ancoraggi delle palette turbina; e la costruzione di soluzioni di creatori a inserti in metallo duro a settori per il taglio ad altissima produttività di grossi ingranaggi. Utensili, entrambi, con buone performance, ma molto impegnativi da costruire. Fortemente orientata a un prodotto di alta tecnologia, la fabbrica di Guanzate vanta un parco macchine avanzato, recentemente rinnovato, dotato di sistemi flessibili per la produzione di lotti in piccoli numeri di pezzi per il mercato di riferimento dell’utensile speciale. “Puntiamo ad avere in fabbrica, oltre alle macchine di qualità, anche persone propositive, che partecipano in maniera attiva al miglioramento dei processi”, afferma Carlo Saibene, direttore di produzione Seco Tools Italia. Da qui l’idea di costituire un partenariato con le scuole tecniche da cui attingere risorse umane qualificate da inserire in fabbrica, così da aggiungere valori di qualità al processo e “fare la differenza”. Dal canto loro, le scuole partner potranno trovare in Seco una preziosa fonte di conoscenza tecnologica e un sostegno concreto alle loro attività di formazione, compresa l’opportunità di aggiornamento dei docenti sulle nuove tecnologie, la fornitura di materiale utile alla didattica, anche per il laboratorio, e l’apertura a stage e a visite guidate per gli studenti. L’iniziativa “La fabbrica del Futuro” lanciata da Seco, ha subito raccolto l’interesse degli Istituti di Istruzione Superiore di zona, quali ITIS Magistri Cumacini di Como, IIS Jean Monnet di Mariano Comense (Como), IIS Ripamonti sempre di Como, ITIS Mattei di Sondrio, che per primi hanno partecipato con un buon numero di docenti a un incontro di confronto con l’industria di Guanzate, incontro avvenuto nei primi giorni di apertura dell’anno scolastico 2013-14. L’evento è stato il primo mirato alle scuole promosso da Seco Italia ed ha rappresentato l’inizio di un percorso che nel prossimo futuro vedrà l’azienda e gli Istituti Tecnici rapportarsi insieme.

La fabbrica di Guanzate si è aggiudicata, all’interno del Gruppo Seco, la nomination a Centro di eccellenza nella costruzione di creatori a inserti in metallo duro a settori per la lavorazione ad altissima produttività di grossi ingranaggi. DALLO STANDARD ALLO SPECIALE “La nostra fabbrica in quest’ultimo decennio ha dovuto cambiare completamente”, spiega Davide Pozzi, amministratore delegato di Seco Tools Italia. “Fino al 2000 qui producevamo utensili e inserti standard in grandi serie di pezzi per il Gruppo. Poi la Company svedese ha trasferito in altro sito la fabbricazione dello standard. Abbiamo dunque trasformato la nostra produzione, adattandola allo speciale: un cambiamento radicale, che ha comportato un aggiornamento della struttura produttiva e l’avvio di un lungo e impegnativo percorso di riqualificazione del personale”. Oggi Seco Tools Italia conta 176 dipendenti, un centinaio dei quali sono impiegati in fabbrica e nella progettazione; i rimanenti, invece, supportano la parte commerciale che distribuisce il programma Seco, con oltre 25.000 articoli a catalogo e un nutrito portafoglio su tutto il territorio nazionale. L’andamento delle vendite è in crescita e il raggiungimento del livello di pre-crisi dovrebbe essere ormai vicino. Seco ha giocato la sua partita di conversione dallo standard allo speciale puntando molto sulla crescita qualitativa delle risorse umane. “Noi possiamo competere ‘alla pari’ con indiani e cinesi non perché abbiamo macchine migliori”, spiega Carlo Saibene. “La differenza, che consente a una realtà medio-piccola come la nostra di avere successo, sta tutta nella formazione delle persone. Abbiamo cercato, come obiettivo ‘nascosto’ del nostro programma formativo, di creare protagonisti più che esecutori, persone propositive nei confronti dei processi. Questa è la nostra vera sfida”. Il processo di miglioramento continuo Seco è iniziato nel 2007, con il lancio del progetto LIFE (Little Improvement From Everyone), che riassume in maniera sintetica il concetto di miglioramento continuo. Dal 2011 si parla anche di SMED (Single Minute Exchange of Die), per ridurre i tempi di setup, e di ‘Kanban’. “La logica perseguita è quella del miglioramento continuo, che i giapponesi definiscono ‘Kaizen’; a piccoli passi, giorno dopo giorno, con continuità, camminiamo sulla strada del rinnovamento”, spiega Saibene.

“Puntiamo ad avere in fabbrica, oltre alle macchine di qualità, anche persone propositive, che partecipano in maniera attiva al miglioramento dei processi”, afferma Carlo Saibene, direttore di produzione Seco Tools Italia. UNA FABBRICA COMPLETA Una delle peculiarità della fabbrica di Guanzate, all’interno del Gruppo Seco, consiste nel realizzare il corpo utensile in acciaio e l’inserto speciale in metallo duro, incluso lo stampo inserto che l’azienda costruisce, con precisione micrometrica, tutto internamente. La costruzione dell’inserto si sviluppa attraverso un lungo percorso, con un minimo di 11 fasi, che copre una durata di attraversamento di circa tre settimane. Il ciclo ha inizio con l’immissione delle polveri di carburo nella cavità dello stampo e la successiva pressatura a freddo che avviene su presse dedicate. La fase successiva è la sinterizzazione, sotto vuoto parziale e a temperatura di circa 1.500 °C, dove l’inserto si compatta e raggiunge la durezza di circa 90 HRC. Il ciclo continua con la rettificatura degli spigoli taglienti; segue poi la fase di rivestimento multistrato con composti duri che migliorano la resistenza all’usura e incrementano le performance. Conclude Francesco Casano, direttore del personale di Seco Tools Italia: “Ciò che fa veramente la differenza, rispetto ai competitor con prodotti simili e processi e macchinari analoghi, sono proprio le persone. Noi abbiamo un’aspirazione: confermare la nostra leadership attraverso la partecipazione di tutti coloro che lavorano in azienda”. 

Specializzata nella fabbricazione di utensili e inserti speciali, Seco Tools Italia si è aggiudicata nel Gruppo Seco la nomination a Centro di eccellenza in due aree di prodotto: la costruzione di frese profilate complete per la fresatura di ingranaggi o gli ancoraggi delle palette turbina e la costruzione di soluzioni di creatori a inserti in metallo duro a settori per il taglio ad altissima produttività di grossi ingranaggi.

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