Bisceglie, tornano i coltelli tra la folla - Il Quotidiano del Sud

2021-11-22 00:42:49 By : Ms. Kate zhang

Bisceglie, tornano i coltelli tra la folla

Sei colpi a un 26enne barese ferito in discoteca, violenza nata forse dopo una spinta. I Carabinieri sono a caccia di un uomo. Sabato scorso la morte di Lasala a Barletta.

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BISCEGLIE - Sei coltellate poste tra inguine, addome e arti inferiori. I drammatici momenti del primo soccorso, catturati da un video che si è diffuso a macchia d'olio sulle piattaforme di messaggistica. La corsa all'ospedale “Vittorio Emanuele II” e il sospiro di sollievo tirato, poche ore dopo, da parenti, amici e un'intera comunità. L'incubo di una nuova tragedia, a poche ore dai funerali del barlettano Claudio Lasala, 24 anni, si è materializzato intorno alle 5 del mattino di domenica, quando un giovane barese di 26 anni,

AF è stato colpito con un'arma da taglio, quasi certamente un coltello, da un individuo sulle cui tracce si sono immediatamente avviati i Carabinieri della Tenenza di Bisceglie e il Comando Provinciale della Pipistrello. Sembra che i motivi dell'attacco siano futili: una spinta di troppo, forse, nella folla e nella confusione vicino a uno dei banconi del bar all'interno del DF Disco. L'aggressore ha estratto un'arma da taglio e ha colpito ripetutamente la vittima; solo la fortuna ha impedito danni agli organi vitali e all'arteria femorale, toccati a pochi millimetri dalle coltellate.

Le prime cure al 26enne, steso a terra e senza vita, sono state date da alcuni amici che, pur terrorizzati, hanno deciso di trasportarlo a bordo di un'auto in ospedale: una scelta che si è rivelata decisiva perché una volta giunto al pronto soccorso il giovane è stato subito in grado di ricevere trasfusioni che si sono rivelate decisive. Subito sono scattate le indagini dei carabinieri su ordine della Procura della Repubblica di Trani. Il fascicolo è attualmente aperto nei confronti di ignoti: l'acquisizione di alcune testimonianze e immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti negli spazi interni ed esterni ed in particolare dei parcheggi della struttura, potrebbe consentire l'identificazione del responsabile, che è riuscito a fuggire nei secondi successivi all'infortunio sfruttando le migliaia di persone presenti nella discoteca (stimata intorno al 2000).

Sarà anche molto importante capire se l'aggressore era solo o in compagnia di altri individui. «Quello che è successo è di una gravità senza precedenti per quanto accaduto in sé e perché accade pochi giorni dopo l'omicidio di Claudio Lasala. Tutta questa violenza è assurda e inaccettabile - ha commentato Angelantonio Angarano, sindaco di Bisceglie. La stretta correlazione tra le dinamiche dei due episodi, dall'uso di un'arma da taglio alle motivazioni piuttosto banali che hanno spinto l'aggressore ad agire, ha suscitato profonde riflessioni nelle comunità della zona.

"E' inaccettabile che invece di andare in un locale per divertirsi e stare insieme si rischia di incappare in risse, scontri o oppressioni violente. Siamo di fronte a un problema sociale molto complesso, serio e diffuso che dobbiamo contenere a tutti i livelli con ulteriori intensità: istituzioni, famiglie, scuole, associazioni, più di quanto già si sta facendo - ha sottolineato Angarano, in stretto contatto con il Prefetto Maurizio Valiante che si è già reso disponibile per un incontro per valutare e coordinare ulteriori misure. L'anziano barese, studente della Lum (Libera Università Mediterranea “Giuseppe Degennaro”), ricoverato in sala operatoria all'ospedale di Bisceglie è fuori pericolo ma mai come in questo caso è forte la consapevolezza di una tragedia sfiorata da un baffo.

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