Come rimuovere il silicone: 3 tattiche super collaudate

2021-12-06 04:16:42 By : Ms. Lynn Lin

Trucchi e tattiche infallibili per sbarazzarsi del vecchio silicone dalle piastrelle del bagno e della cucina senza stress e senza sforzo!

Operazione a domicilio perfetta prima delle vacanze? Eccoci qui! Se dall'inverno appena trascorso vuoi ristrutturare, sistemare e ripulire la tua casa, rimboccati le maniche e con pochi piccoli accorgimenti potrai dare nuova vita al tuo bagno, alla tua cucina e agli altri ambienti domestici. Potrebbe essere più facile di quanto pensi!

Il tuo browser non può visualizzare questo video

Il silicone è un sigillante molto efficace che viene solitamente utilizzato in bagno o in cucina per fissare piastrelle, sigillare sanitari e per sigillare finestre di docce o vasche da bagno. La sua funzione è quella di evitare che l'acqua penetri nelle fessure e nei luoghi difficili da pulire. L'uso del silicone è un modo per tenere la muffa lontana dalle zone più umide della casa. Il silicone ha diverse funzioni: sigilla gli spazi, igienizza le piccole crepe e impedisce all'acqua di infiltrarsi. Con il tempo, però, il silicone si deteriora: si sporca, diventa meno elastico e quindi inutile. Quando il silicone si deteriora è necessario rimuoverlo completamente per poi applicare un nuovo strato e ritrovare la sua efficacia. Rimuovere il vecchio silicone può sembrare un'operazione complessa. Continuando a leggere scoprirai come rimuoverlo in pochi passaggi e senza alcuno sforzo!

Per eliminare i residui di silicone, la prima cosa da fare è pulire accuratamente la superficie. Devi rimuovere i residui di grasso e pulire perfettamente l'area. Solo dopo la pulizia potrai dedicarti alla rimozione del silicone: prova la consistenza con una lametta per renderti conto del tipo di materiale da rimuovere. Se è gommoso ed elastico è vero silicone, se invece è abbastanza duro quello che devi rimuovere è un sigillante a base di lattice.

Che si tratti di vero silicone o di un altro tipo di sigillante, dovrai renderlo più morbido per poterlo rimuovere senza troppa fatica. Per ammorbidire questo sigillante puoi spruzzare la parte con acqua calda o utilizzare uno strumento speciale, la pistola termica. È sufficiente aumentare leggermente la temperatura del materiale per ammorbidirlo rapidamente. Nel caso di sigillante particolarmente indurito dal tempo, per renderlo più morbido e facilitarne la rimozione, copritelo con panni che bagnate regolarmente per almeno 3 ore. Puoi anche provare uno sgrassatore da forno: può sciogliere qualsiasi tipo di grasso e farà miracoli anche con il silicone! In alternativa si può provare anche con l'alcol keta etilico la proprietà di sciogliere il silicone oppure usare a proprie spese, aiutandosi con acquaragia o acetone. Se non ti piacciono i prodotti chimici aggressivi e stai cercando un rimedio della nonna per ammorbidire l'acetone, puoi usare anche l'aceto bianco. Nel caso di piastrelle particolarmente delicate e porose, fare sempre una prova in un punto nascosto per assicurarsi di non macchiare la superficie.

Quando avrete ammorbidito il silicone potrete rimuoverlo senza troppa fatica. Quello che ti servirà a questo punto è un raschietto o una spatola. Altrimenti puoi procurarti un cutter per tagliare i bordi dei siliconi e poi rimuovere semplicemente l'intera striscia sollevandola con le mani. Spatole, raschietti e frese sono strumenti affilati ed è fondamentale prestare attenzione per evitare di farsi male e anche per non danneggiare le superfici: basterebbe un movimento troppo estremo per graffiare una piastrella del pavimento o danneggiare un vetro! Se non si dispone di uno strumento adatto, è possibile utilizzare anche uno strumento domestico, come una lametta affilata di quelle usate nei rasoi.

Prima di coprire la fessura con nuovo silicone dovrai assicurarti di aver eliminato anche i più piccoli residui. Un trucco è passare l'aspirapolvere in modo da rimuovere anche i piccoli residui depositati all'interno e poi passare un prodotto antimuffa su tutta la superficie. Potete anche utilizzare del semplice alcool denaturato, fate in modo che penetri in profondità, basterà pulire e garantirà un risultato perfetto.

Ora che la superficie del tuo bagno o della tua cucina è totalmente pulita puoi dedicarti ad una nuova mano di nuovo silicone per igienizzare, sigillare e completare il tuo lavoro. Sulla zona pulita applicare una striscia di prodotto in modo uniforme: evitare di metterne troppo per non creare accumuli di sigillante troppo densi che poi saranno difficili da rimuovere. Ricorda che in base alla parte da sigillare puoi scegliere un silicone bianco o trasparente. Dopo l'applicazione, lasciare asciugare accuratamente e assicurarsi che si sia solidificato prima di metterlo a contatto con umidità o acqua. Ricordatevi sempre di utilizzare un paio di guanti durante l'esecuzione di queste operazioni per proteggere le vostre mani!

Nel caso di silicone particolarmente difficile da rimuovere, potrebbero essere necessari prodotti specifici per rimuoverlo. Questo accade quando è passato molto tempo o se è particolarmente difficile. In ferramenta troverai sicuramente il prodotto che fa per te! Sono solventi che eliminano ogni traccia di silicone, anche la patina che solitamente rimane sulle superfici dopo la rimozione della maggior parte del prodotto, possono essere in crema, fluidi, spray o da applicare a pennello. Se scegli di utilizzare un solvente specifico, applicalo sul silicone e poi lascialo in posa per il tempo indicato sulla confezione. A questo punto completare la rimozione con una spugna abrasiva, spostandola delicatamente per evitare graffi su pavimento, ceramica o vetro. Vedrai, con questi prodotti eliminando ogni traccia di silicone, sarà un gioco... da ragazze! E ora che il tuo bagno e la tua cucina sono come nuovi, continua a prenderti cura della tua casa!