Inaugurato il monumento dedicato ai finanzieri caduti nella Grande Guerra lungo l’asse del fiume Piave. Iniziativa della sezione Anfi di Montebelluna

2022-05-21 10:17:04 By : Mr. leo zhang

Questa mattina Santa Croce del Montello, frazione del Comune di Nervesa della Battaglia, ha ospitato l’inaugurazione del nuovo monumento dedicato ai finanzieri caduti nella Grande Guerra lungo l’asse del fiume Piave.

L’opera, fortemente voluta dal brigadiere Bruno Dalla Palma e sostenuta da tutta la sezione Anfi (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Montebelluna, è situata di fronte al piccolo museo sulla Grande Guerra della frazione di Nervesa della Battaglia.

La cerimonia è iniziata alle ore 10.30 con l’Alzabandiera, la deposizione di una corona d’alloro e l’Onore ai caduti; in seguito, alle ore 11, c’è stato lo scoprimento della stele prima dei discorsi delle autorità e di un momento conviviale.

Presenti all’inaugurazione il comandante provinciale della Guardia di Finanza, il colonello Francesco De Giacomo, il vicepresidente nazionale vicario Anfi, il generale Mauro Santonastaso, il comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Montebelluna, il luogotenente Virgilio Gioffreda, il consigliere nazionale Anfi per il Veneto, Orazio Longo, il sindaco di Nervesa della Battaglia Fabio Vettori, i rappresentanti dei Comuni di Montebelluna, Volpago del Montello e Crocetta del Montello, il parroco di Nervesa, don Flavio Gallina, gli Alpini dei Gruppi di Nervesa-Bidasio, Bavaria e Santa Croce del Montello, i rappresentanti delle Associazioni d’Arma del territorio e delle sezioni Anfi di Castelfranco Veneto e Treviso (oltre a Montebelluna).

“Su questo sacro colle – spiega il sottotenente Ferruccio Rossi, presidente della sezione Anfi di Montebelluna -, ove dal 15 al 23 giugno 1918 è stata combattuta la sanguinosa battaglia del Solstizio, sono stati costruiti diversi monumenti a ricordo dei caduti dei vari corpi militari, mentre nulla è stato fatto per quelli della Regia Guardia di Finanza che, comunque, vi aveva partecipato con 18 battaglioni mobilitati. Il progetto, elaborato dall’architetto Melissa Furlanetto, ha previsto la realizzazione di una struttura in acciaio corten con al proprio interno una stele in cemento, sulla quale la decoratrice Nadia Zambon ha affrescato la scena di una battaglia dei finanzieri sul Piave”.

L’opera è stata realizzata lungo la via Luigi Lama (medaglia d’oro al valor militare), presa numero 4, che degrada verso il Piave nella quale, come citato anche nel “diario del Fante”, si è avuto il maggior numero di morti nei giorni dal 15 al 23 giugno 1918.

L’opera si inserisce in un contesto nel quale sono già presenti dei monumenti di altre Armi.

Santa Croce del Montello, detta anche “Città dei Ragazzi del ‘99”, è stata il centro delle giornate in cui si è combattuta la battaglia del Solstizio: il campanile della chiesa del paese è l’unico a livello nazionale che ha inserito un carillon che, due volte al giorno, intona la canzone del Piave.

La presa numero 4 è vicinissima al Piave ed è molto frequentata da escursionisti, studiosi e storici; recentemente sono stati ripristinati i bunker e le trincee della prima linea difensiva dall’avanzata austro ungarica.

(Foto: Sezione Anfi di Montebelluna). #Qdpnews.it