Nord Stream: verso chi punta il dito Putin

2022-10-14 19:17:56 By : Ms. May Yang

Putin ha accusato Stati Uniti, Ucraina e Polonia di essere i principali beneficiari del sabotaggio al Nord Stream.

Ancora non c’è un ufficiale colpevole per il danneggiamento del gasdotto Nord Stream. Mosca fin da subito ha puntato il dito contro gli Stati Uniti, e a distanza di settimane le accuse del presidente russo Vladimir Putin non hanno intenzione di fermarsi.

«Stati Uniti, Ucraina e Polonia sono i principali beneficiari del sabotaggio al Nord Stream». Lo ha detto Vladimir Putin al forum energetico della Settimana dell’energia russa a Mosca, ripreso dall’agenzia russa Interfax, definendo l’emergenza al Nord Stream un atto di terrorismo internazionale e un precedente pericolosissimo. «Non c’è bisogno di entrare nei dettagli – ha aggiunto il presidente russo – Del resto, aumenta l’importanza dei restanti sistemi per il trasporto del gas, come il gasdotto Yamal-Europa, che attraversano il territorio della Polonia e dell’Ucraina. E anche gli Stati Uniti, ovviamente, ora possono fornire risorse energetiche a prezzi elevati».

In queste condizioni, ha aggiunto Putin, è ora possibile imporre ai Paesi europei grandi volumi di gas naturale liquefatto (Gnl) proveniente dagli Usa, con prezzi nettamente meno competitivi rispetto a quello proveniente dal gasdotto russo. «I prezzi del Gnl americano sono molto più alti e questo era ben noto a tutti prima, ma lo è ancora di più adesso».

«Oltre ai prezzi maggiori – ha detto ancora il presidente russo – ci sono anche rischi aggiuntivi e risiedono nel fatto che gli approvvigionamenti sono ora instabili, dal momento che qualsiasi rifornimento può salpare da un momento all’altro verso altre regioni del mondo. È già successo abbastanza recentemente, quando le petroliere americane che trasportano Gnl in Europa si sono girate a metà strada e hanno cambiato destinazione perché ai venditori di Gnl era stato offerto un prezzo più alto altrove, mentre gli interessi degli acquirenti europei sono stati ignorati». Quando successe, la Russia andò in aiuto dell’Europa, ha ricordato Putin, «tuttavia, i leader dei paesi europei preferiscono non ricordarlo. Al contrario, ci rimproverano di essere inaffidabili. Ma siamo pronti a fornire l’intero volume sotto contratto».

Il presidente russo Vladimir Putin definisce «l’azione di sabotaggio che è stata ormai dimostrata» contro i due gasdotti di Nord Stream nel Mar Baltico. Si tratta di «un precedente pericoloso», afferma Putin citato dalla Ria Novosti. Il presidente russo ha quindi puntato il dito contro «coloro che sono dietro questo atto» e che «vogliono tagliare i rapporti tra l’Europa e la Federazione russa».

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