Presto la rivoluzione solare potrebbe diventare non solo largamente diffusa, ma anche disponibile a prezzi molto convenienti, tramite la realizzazione di una copertura dei tetti in acciaio sulla quale è stato stampato un pannello solare in peroskivite, il materiale di origine sintetica dalle noti capacità fotovoltaiche.
La scorsa settimana, Tata Steel ha richiamato l’attenzione sulla sua collaborazione con l’Università di Swansea per la realizzazione di tetti solari. La scuola e l’azienda hanno recentemente firmato un nuovo memorandum d’intesa volto ad ampliare il concetto di “Active Buildings” per il fotovoltaico integrato negli edifici.
In base al protocollo d’intesa, Tata e Swansea valuteranno diversi tipi di prodotti in acciaio che potrebbero ospitare celle solari di perovskite, nell’ambito del programma STRIPS/Tata Steel Industrial Acceleration.
Questo progetto vuole avvalersi del Rapid Alloy Prototyping, cioè della capacità di produrre in modo rapido dei prototipi multistrato tramite la creazioni di modelli al computer e la lavorazione immediata di piccoli lotti da 20 o 30 kg a livello di test..
L’obiettivo è quello di ottenere delle celle solari stampate su acciaio, modulari, di facile assemblaggio sui tetti e dai costi di produzione molto contenuti, in modo da favorirne un’ampia applicazione.
“I tetti solari consentirebbero agli edifici di generare, immagazzinare e rilasciare la propria fornitura sicura di elettricità”, aggiungono. “L’obiettivo della nuova ricerca è esplorare ulteriormente il potenziale di questa tecnologia e accelerare il processo di trasformazione in prodotti per l’industria”.
L’azienda si è concentrata sul potenziale della tecnologia del silicio perovskite per intervenire laddove le celle solari convenzionali al silicio sono poco pratiche o troppo costose. In particolare, una soluzione di celle solari in perovskite potrebbe essere serigrafata direttamente su acciaio rivestito.
Tata sottolinea inoltre che le celle solari in perovskite possono essere prodotte localmente e che il processo di produzione comporta una minore impronta di carbonio rispetto alla produzione di celle solari convenzionali.
Il prodotto non sarà, ovviamente, immediatamente disponibile, ma l’impegno di Tata garantisce fondi quasi illimitati oltre a un notevole know how nel settore metallurgico. le prospettive quindi per una rapida evoluzione sono ottime.
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