Come intervenire sui dissesti che pregiudicano la stabilità e lo stato di conservazione dei materiali che costituiscono i paramenti in muratura e le arcate dei ponti.
Il ponte preso in esame in questo articolo è l’arcata pedonale di Punt Prea, collocato nel comune di Ceppo Morelli, in provincia di Verbania.
E’ un antico ponte ad arco in muratura di pietra ad una sola campata, con una luce di 17,90 metri e di larghezza totale pari a 2,30 metri, con un camminamento di 1,60 metri. La disgregazione della malta dei giunti e l’abbassamento di alcuni conci in pietra costituenti l’intradosso dell’arco, creano dissesti a livello locale molto evidenti.
L’intervento di consolidamento con applicazione della tecnologia Bossong prevede un risanamento mediante iniezioni strutturali, previa sistemazione delle parti sconnesse, in modo tale da restituire la continuità alla struttura dell’arco e garantire la trasmissione degli sforzi a compressione tra i diversi conci. Nello specifico si prevede l’inserimento di n.5 tiranti in acciaio, trasversalmente allo sviluppo dell’arcata, con la funzione di collegare il paramento a valle con il paramento a monte.
L’azione dei nuovi tiranti si affianca a quella dei n. 3 tiranti esistenti che, considerato lo stato di degrado dell’acciaio, si suppone non siano più in grado di garantire una efficace funzione statica. L’intervento è risultato poco intrusivo e localizzato in un piccolo volume cilindrico intorno all’ancoraggio, limitando gli eventuali problemi che possono nascere a causa della reazione del materiale iniettato con la muratura. L’aderenza della malta al supporto ha interessato la maggior parte degli elementi lapidei costituenti i conci dell’arco, per cui non è stato necessario introdurre elementi di ancoraggio alle estremità della barra, quali capochiave a chiavistello o piastre.
In questo modo è stato possibile effettuare un intervento che ha permesso di mantenere inalterato l’aspetto originario del manufatto e di non danneggiare la cortina muraria esistente anche grazie al riposizionamento della carota estratta durante la fase di perforazione.
ANCORAGGI > mod. TBOS 20-60 P costituito da barra tipo TBOS 20/304 in acciaio inossidabile AISI 304 con filettatura metrica su tutta la lunghezza, completa di calza per il controllo dell’iniezione della malta, appositi tubicini di iniezione e malta Presstec specifica per iniezioni con calza
Committente: COGEIS Spa – Quincinetto (To) Progettazione interventi strutturali: Ing. Gian Paolo Bortot – Rho (Mi) Impresa esecutrice delle opere: COGEIS Spa – Vanzone con San Carlo (Vb) Perforazione e Posa: Tecnic Tecnologie – Monticello d’Alba (Cn) Fornitura e consulenza tecnologia Bossong: Bossong spa – Grassobbio (Bg)
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